Teologo Domenico Bongioanni

Il fondatore

Il territorio della Parrocchia Sant'Alfonso, prima della costruzione della chiesa, era sottoposto alla cura pastorale dei sacerdoti di Pozzo Strada.
La Fondazione della nuova chiesa è dovuta alla concomitanza di due fattori, il primo coincidente con la volontà della popolazione di un borgo di riconoscersi in una comunità, il secondo è rappresentato dalla volontà di un uomo, il Teologo Domenico Bongioanni, allievo di don Bosco, che seppe raccogliere intorno al progetto tutte le energie disponibili impegnandosi soprattutto in prima persona.

Il Teologo Domenico Bongioanni
Figlio di un operaio, era nato a Torino nel 1842; rimasto orfano, fu accolto nell'oratorio di Valdocco da don Bosco che lo avviò agli studi ginnasiali e, quindi al seminario, dove svolse studi filosofici e teologici, conseguendo anche gradi accademici (ecco perché "Teologo"). Venne ordinato sacerdote nel 1867.
All'età di 50 anni, frequentando per ministero la zona di San Donato, si rese conto di quanto avesse bisogno di cura la popolazione che andava crescendo nella barriera Martinetto-Campidoglio.
In uno scritto olografo non datato si rivela per la prima volta l'esigenza da parte degli abitanti del borgo di avere una propria parrocchia. Il Teologo, probabile autore di una petizione inviata al cardinale Alimonda ("Eminentissimo Principe... i sottoscritti si metteranno all'opera onde raccogliere numerose adesioni e sussidi, e si fanno premura di avere dal loro architetto uno schizzo della chiesa onde sottoporlo al beneplacito di Vostra Eminenza, pregandola intanto onde voglia a pegno dell'Alta Sua Protezione designare il Santo titolare a cui la nuova chiesa dovrebbe essere dedicata") decise di investire i suoi risparmi per l'acquisto di un terreno adatto per la chiesa e diede inizio all'opera, dopo aver ricevuto la risposta di Mons. Riccardi, nuovo Arcivescovo di Torino: "E' di grandissima consolazione per il nostro cuore constatare che in questa nostra città non si trascurano gli interessi religiosi della crescente popolazione. Ci riuscì pertanto oltremodo gradito il progetto manifestatoci dal devoto teologo Domenico Bongioanni di erigere una nuova chiesa... Sarà eretta in onore e sotto il titolo di Sant'Alfonso de' Liguori... Torino, 22 aprile 1983".
La realizzazione del progetto fu affidata all'ing. Giuseppe Gallo che propose per la nuova costruzione uno stile Neobarocco, preferendolo al Neogotico, tipico di molte costruzioni dell'epoca. Nella chiesa di Sant'Alfonso si trovano reinterpretate e reinventate soluzioni stilistiche dell'architettura piemontese del '600 e del '700.
Il preventivo dell'opera fu di circa 280000 lire, un'enormità se si pensa che una famiglia media poteva sopravvivere con 60/70 lire al mese. Nonostante tutto la chiesa viene ultimata in soli tre anni dalla posa della prima pietra. Il 26 novembre 1899 la chiesa venne ufficialmente aperta al culto alla presenza dell'Arcivescovo, mons. Agostino Richelmy.
L'impresa venne compiuta nel mezzo della grave crisi economica che infliggeva l'Italia sotto il governo Crispi: il costo dell'impresa potrebbe lasciare perplessi, tanto più che sorgeva in un borgo operaio. Ma non fu così. Forse la grandiosità del sacro edificio in quel tempo non offendeva i poveri perché essi lo sentivano come realtà propria , come onore per il borgo e segno della grandezza di Dio. Il 13 novembre 1898 il Teologo Domenico Bongioanni fece il solenne ingresso come Parroco. Quelli che seguirono furono anni di intenso dinamismo pastorale: curare le rifiniture della chiesa, cercare i fondi con cui pagare i fornitori e i debiti, avviare il funzionamento della comunità parrocchiale, sostenere l'Asilo Verna (fondato nel 1897...).
A soli 60 anni, il 28 febbraio 2903, il Teologo Bongioanni moriva. Consapevole della situazione critica in cui veniva a trovarsi la nuova parrocchia, aveva cercato di assicurare continuità all'opera coinvolgendo un sacerdote di cui aveva molta fiducia, il Teologo Lorenzo Armanda, cui affidò l'eredità di tutti i suoi debiti e l'impegno di completare la chiesa parrocchiale.



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