Chi siamo

Paolo Censi, Paolo Saladini e Abramo Telesa. Uno scambio di indirizzi email davanti al presepe della parroccè stato scritto un progetto (“Diventa ciò che sei”), è stato realizzato un corso presepisti pubblicizzato a livello diocesano (leggi l’articolo) ed il cui docente è stato Abramo Telesa , è stato costruito il primo presepe artistico della Parrocchia Sant’Alfonso di Torino (un presepe da record, come � stato definito dalla Voce del Popolo). Il nostro presepe artistico si sviluppa proprio nei locali in cui allora venne ospitato quello che per molti decenni  è stato l’unico presepe meccanico della città.

L’idea di costruire un grande presepe era da tempo cara a diversi parrocchiani, primi fra tutti Paolo Censi e Paolo Saladini, veri appassionati di presepi, desiderosi di riportare in luce la tradizione presepistica della nostra parrocchia che, intorno agli anni venti del secolo scorso, ospitò nei suoi locali il grande presepe meccanico ora allestito presso la parrocchia dell’Annunziata, in via Po.

Nel 2012, un nuovo seminario di tecnica presepistica tenuto da Nicolò Celegato, giovane presepista ormai di fama nazionale
Le nuove tecniche, basate sulla lavorazione del polistirene e sulla tinteggiatura con pigmenti colorati sono state applicate a partire dal presepe artistico 2012.

Attualmete il Gruppo Presepisti della Parrocchia Sant’Alfonso è costituito da:

 

  • Paolo Censi -> Progetto / Paesaggio
  • Paolo Saladini -> Progetto / Impianto Elettrico
  • Ilaria Durelli -> Progetto / Edifici / Oggettistica
  • Anna Airola Tavan -> Progetto / Edifici / Oggettistica
  • Maria Teresa Massa -> Progetto / Edifici
  • Giancarlo Rossetti -> Impianto Elettrico
  • Sandra Ortega -> Oggettistica
  • Piera Pasté -> Oggettistica
  • Demetrio Tessari -> Edifici
  • Giulia Zilioli -> Progetto / Edifici
  • Roberto Da Bove -> Impianto Idraulico / Paesaggio
  • Renato Peluso -> Impianto Idraulico
  • Erika Sgargetta ->  Web & comunicazioni.

Inoltre collaborano con noi: Sara e Lorenzo Saladini, Giulia Malorzo, Sofia e Marta Serentha.